Purtroppo non è mai "acqua passata", purtroppo c'è ancora chi, i temi fascisti, li ripropone e li fa propri.
Purtroppo accadono ancora attentati come quello del 17 ottobre alla sede ANPI di Legnano.
Purtroppo le voci di condanna non sono mai sufficienti e mai troppo alte.
Vivere Rescaldina propone al consiglio comunale di venerdì sera una mozione per attuare azioni concrete per impedire che fatti come questi possano avvenire ancora.
Chiediamo che si esprima solidarietà all'Associazione Partigiani, e che si condanni con fermezza, senza se e senza ma, quanto accaduto.
Chiediamo che si condanni qualsiasi idea che persegue o propoagandi contenuti che si rifanno all'ideologia nazifascista.
Chiediamo che il comune si faccia promotore e sostenitore di tutti quei percorsi che, nella scuola, possano impedire il ripetersi di fatti atroci e infondano i valori contenuti nella nostra costituzione.
Chiediamo che la nostra amministrazione si faccia promotrice della costituzione di un osservatorio permanente sulla formazione di gruppi di estrema destra che si rifanno al nazifascismo, chiediamo contestualmente che il sindaco impedisca a questi gruppi l'utilizzo del suolo del Comune per la propaganda delle loro idee.
Sono la presidente dell’Anpi di Rescaldina, quanto scriverò è in linea sia con la sezione Anpi di Rescaldina che con l’Anpi Nazionale ed in particolare con l’Anpi Provinciale che da mesi si batte perché le Istituzioni preposte neghino a movimenti di chiaro stampo fascista l’uso del suolo pubblico. Ad oggi nulla di fatto. Quando siamo venuti a conoscenza della richiesta da parte di Forza Nuova a Rescaldina come Anpi abbiamo inviato, in data 4.11.2013, un comunicato all’Amministrazione Comunale, in persona del Sindaco Paolo Magistrali, perché negasse l’autorizzazione.
RispondiEliminaRichiesta vana in quanto, come confermato dalla Polizia Municipale, l’autorizzazione siglata dal Sindaco è oggi alla loro attenzione.
Da tre anni andiamo nelle scuole di Rescaldina a parlare con gli studenti, facendo memoria perché cio’ che è stato non venga dimenticato e non accada ma più.
Parliamo della libertà negata in nome di una razza inesistente, delle persecuzioni per un’idea, una fede religiosa, per un diritto reclamato.
Chiediamo ai giovani di essere a loro volta i custodi e i difensori di questa libertà e dei valori della nostra Costituzione, valori quali la pari dignità, l’uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Non possiamo accettare che le nostre Istituzioni vadano in direzione contraria.
Come Anpi noi domenica mattina saremo in piazza in modo civile e composto, perché si sappia che non lasceremo mai calpestare e umiliare quei valori, pagati con il prezzo della propria vita da tutti quelli che hanno combattuto per lasciarci un paese libero e democratico.
Confidiamo nella presenza di tanti cittadini.
Maria Grazia Pierini