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giovedì 28 agosto 2014

I bambini gridano: PACE!


La mattina del 17 luglio, il mio risveglio è rattristato ( per non usare un verbo più angoscioso) da un’immagine di dolore che accompagna un articolo del quotidiano, che titola così : “ Missile sulla spiaggia: morti 4 bambini a Gaza “.
Poiché è luglio e sono ben lontana dalle aule scolastiche, per me la parola spiaggia evoca le vacanze dei miei alunni, che probabilmente , in questi giorni staranno giocando con gli amici, sguazzando tra le onde del mare e trascorrendo momenti lieti tra gelati e granite. Allo stesso tempo, penso a quanti bimbi più piccoli scopriranno il mare per la prima volta, coccolati dagli sguardi amorevoli e , a volte ansiosi, dei loro genitori, e chissà quanti faranno capricci perché il loro secchiello è giallo e lo avrebbero voluto, invece, rosso o blu! E ancora, quanti adolescenti si sentiranno inadeguati perché il cellulare o il tablet del loro vicino di ombrellone è più nuovo e accattivante.
Ma ritorno a Gaza, a quei ragazzini, di età compresa fra i 9 e gli 11 anni, che stavano giocando sulla spiaggia o forse erano intenti ad aiutare i loro padri ad intrecciare le reti da pescatore. E poi l’esplosione, la morte che arriva inaspettata e l’orrore, troppe volte visto e commentato da firme autorevoli.
Sulla stessa pagina del quotidiano, è riportato un breve, ma significativo commento di Claudio Magris, scrittore che stimo molto per le sue analisi sempre lucide e puntuali. Riporto queste sue parole, che non possono lasciare indifferenti: “ La morte di qualsiasi bambino, e sotto qualsiasi bomba è un momento in cui la vita, la storia, il potere politico mostrano il loro volto più imbecille e sanguinoso”.
Personalmente, faccio parte dell’Associazione culturale Articolo 9, che da qualche anno è presente sul nostro territorio per promuovere l’educazione alla pace, il rispetto degli altri, con uno sguardo attento all’ambiente in cui viviamo.
Inoltre, ho aderito con entusiasmo alla proposto politica dell’attuale sindaco Cattaneo e ho condiviso pienamente tutte le linee del programma, soprattutto quando si parla di città a misura di bambino, perché sono convinta che se un paese si pone come ambito ideale di crescita per i nostri bambini, allora tutti quanti indistintamente possono vivere meglio.
Oggi, che vivo più da vicino i problemi della nostra amministrazione, le criticità legate alla crisi economica e sociale, che sembrano togliere spazio a sentimenti e riflessioni, credo di poter affermare che noi adulti, mai come ora, dobbiamo promuovere a gran voce la cultura della PACE. Dobbiamo dare ai più giovani l’esempio che le scelte più coraggiose si fanno non con i conflitti e la violenza, ma con il dialogo e il buon senso.

Marica Vignati

giovedì 21 agosto 2014

Cosa succede in via Roma?

Lo aveva detto bene in Consiglio comunale Ielo Gilles, consigliere delegato per lo sport, che più che le formalità avrebbero contato le azioni e la pratica quotidiana.
La precisazione si era generata in risposta alle perplessità delle opposizioni per il mancato inserimento dell'ASSR (non possibile per una questione di forma) nell'elenco degli organismi indispensabili. A dimostrazione che l'ASSR è e rimane l'interlocutore primario ci sono i recenti sviluppi: poco prima di ferragosto infatti, l'associazione delle società sportive e l'amministrazione comunale hanno siglato una convenzione che permetta di sperimentare per un anno la gestione del complesso di via Roma come polo di riferimento per diverse discipline, dal calcio giovanile, al calcio a sette, al softball, alle discipline marziali di judo e jujitzu.
Amministrazione e ASSR hanno infatti costruito insieme una pronta alternativa di riqualificazione per quell'impianto sportivo che nelle visioni delle amministrazioni precedenti, secondo il bando conoscitivo promosso proprio da Paolo Magistrali e Bernardo Casati, rappresentava un aerea da destinare all’ennesimo complesso residenziale.
Non sono di questo parere la presente amministrazione e ASSR che vedono in via Roma un patrimonio storico cittadino fondamentale e una particolare risorsa per l’attività sportiva rescaldinese, ricca e bisognosa di interlocuzioni e spazi.
"Sono davvero soddisfatto per un risultato così importante" dice il Sindaco, Michele Cattaneo, "che si è potuto raggiungere solo grazie alla disponibilità delle società sportive e alla capacità di fare rete del consigliere Ielo, collaboratore prezioso per la sua disponibilità e per la sua conoscenza delle società e delle persone".
Ecco così un'altra occasione in cui le promesse contenute nel programma trovano compimento: promuovere percorsi partecipati, dare importanza e respiro alle ferventi attività sportive giovanili, ridare valore alla sede storica di "via Roma", restituire ad ASSR il ruolo centrale che le è dovuto.

martedì 12 agosto 2014

Partiti! Si risparmia!




Il 15 luglio 2014 sono iniziati i lavori relativi al progetto di riqualificazione energetica degli immobili comunali. Con una serie di modifiche rispetto al progetto originale, l’Amministrazione ha approvato infatti il 9 luglio 2014 un progetto che prevede una serie di importanti lavori di ristrutturazione, con l’obiettivo di abbassare il costo delle utenze rendendo le strutture comunali più efficienti dal punto di vista energetico.
In particolare, gli interventi saranno i seguenti:
  • Palazzo Comunale: nuova centrale termica e cogeneratore;
  • Scuola elementare D. Alighieri: nuova centrale termica e cogeneratore;
  • Scuola elementare A. Manzoni: nuova centrale termica, solare termico, cappotto facciate e isolamento coperture;
  • Scuola media A. Ottolini: nuova centrale termica, solare termico e isolamento coperture;
  • Scuola media Raimondi: nuova centrale termica, cogeneratore, cappotto facciate;
  • Palestra scuola media A. Ottolini: termostrisce radianti soffitto;
  • Palestra scuola elementare Raimondi: termostrisce radianti soffitto;
  • Palestra scuola medie A. Manzoni: termostrisce radianti soffitto;
  • Scuola materna D. Pozzi: nuova centrale termica e solare termico;
  • Ex asilo nido Raimondi via Baita: nuova centrale termica;
  • Biblioteca Comunale: nuova centrale termica;
  • Villa Rusconi: nuova centrale termica;
  • Palazzina Via Tintoretto: nuova centrale termica.
Tutti i lavori di ristrutturazione saranno a costo zero per il Comune, poiché l’investimento (circa € 1.500.000) verrà autofinanziato dai risparmi realizzati tramite gli interventi di efficienza energetica per un periodo di 15 anni, durante i quali la società appaltatrice avrà anche l’onere della manutenzione di tutti i lavori realizzati.
Un primo passo verso una Rescaldina ecologicamente più sostenibile, che necessiterà però fin da subito di controlli serrati al fine di monitorare eventuali sprechi e ulteriori elementi di miglioramento. Come sempre, per far sì che il tutto possa realizzarsi nel migliore dei modi, dovranno essere i dipendenti del Comune, le maestre e i professori, le associazioni culturali e sportive, i genitori e i ragazzi ed in generale tutti i cittadini che utilizzeranno le strutture comunali a fungere da “sentinelle di efficienza”.
Chiudere una finestra, regolare con scrupolo l’accensione del riscaldamento e la temperatura, spegnere la luce, chiudere un rubinetto... solo insieme, considerando le strutture comunali come “beni comuni”, realizzeremo una Rescaldina ecologicamente più sostenibile!



venerdì 8 agosto 2014

Michele Cattaneo: un sindaco con il braccialetto bianco



Entro il 9 novembre il Comune di Rescaldina dovrà approvare la delibera "Trasparenza a costo zero"; è questo uno degli impegni che il Sindaco di Rescaldina, Michele Cattaneo, ha sottoscritto durante l'ultima campagna elettorale e che ha rinnovato il primo agosto in occasione della consegna del “braccialetto bianco” simbolo dell'impegno preso nell'ambito della campagna contro la corruzione "Riparte il futuro" promossa da Libera e Gruppo Abele.
Michele Cattaneo è uno dei pochissimi sindaci in Italia (solo 75 in tutto il Paese e nessuno tra i candidati alle ultime amministrative a Rescaldina) ad avere deciso di rendere trasparente la propria candidatura pubblicando già in campagna elettorale il proprio Curriculum, il reddito e la dichiarazione di non avere conflitti di interessi che possano interferire con l'azione amministrativa.
La campagna di “Riparte il futuro” prevede che entro cento giorni dalla firma del sindaco, l'Amministrazione adotti la delibera “Trasparenza a costo zero”, che prevede l'anagrafe dettagliata, fruibile e diffusa degli eletti, la trasparenza economica con bilanci online e fruibili (oltre a dati sugli enti pubblici vigilati, enti privati in controllo pubblico, partecipazioni in società di diritto privato), la sottoscrizione della Carta di Pisa (alla quale Michele Cattaneo e Vivere Rescaldina avevano già aderito in campagna elettorale), l'organizzazione di un tavolo pubblico per la trasparenza e la pubblicizzazione dei beni confiscati presenti sul territorio comunale.
L'iniziativa di Libera e del Gruppo Abele si prefigge così di contrastare, attraverso una gestione onesta e trasparente, il diffondersi dell'influenza del malaffare e della criminalità organizzata sulla cosa pubblica.
“Fin da ora ho coinvolto tutti i consiglieri comunali” -precisa Cattaneo- “nello studiare le linee di azione ed i prossimi passi da adottare proprio nella direzione della trasparenza e della legalità”.


sabato 2 agosto 2014

Rescaldina passa all'open-source


È già in atto negli uffici comunali il passaggio da Microsoft Office a sistemi operativi open source, sicuri, versatili, aggiornati e soprattutto gratuiti




Rescaldina, 28 luglio 2014 - A soli due mesi dall'insediamento della nuova amministrazione di centrosinistra, è già in atto negli uffici comunali di Rescaldina una piccola rivoluzione: la sostituzione dei sistemi operativi Windows con piattaforme open source. Un intervento previsto dal programma elettorale di Vivere Rescaldina che permetterà al Comune di risparmiare, garantendo al contempo maggiore sicurezza e versatilità nella gestione dei dati informatici.
Su tutti i computer degli uffici si stanno già installando i programmi della suite LibreOffice in sostituzione del pacchetto Office di Microsoft, il software più utilizzato dai dipendenti comunali. LibreOffice è gratuito ed è sviluppato da una équipe di migliaia di esperti sparsi in tutto il mondo e connessi attraverso la rete. Il frutto del loro lavoro è un prodotto di grande stabilità, affidabile e sicuro. Quando gli uffici avranno preso confidenza con il nuovo software, si provvederà al passaggio graduale dal sistema operativo Windows a un sistema Linux studiato ad hoc per le esigenze comunali.
Per la pubblica amministrazione, i vantaggi nell'adottare software open source sono numerosi: la qualità del software, la gratuità, l'invulnerabilità ai virus, la versatilità e la continua disponibilità di aggiornamenti che tengono il sistema operativo al passo con i tempi. Non ultimo, il vantaggio di avere sistemi operativi più leggeri che, richiedendo al computer l'utilizzo di minori risorse, permetteranno di continuare a usare PC che non reggerebbero il passaggio ormai inevitabile a Seven o Windos 8 e dovrebbero essere sostituiti.
Il sindaco Michele Cattaneo, che sta gestendo il passaggio ai nuovi sistemi in collaborazione con l'area informatica del Comune, sottolinea che "Rescaldina, con questa scelta, si pone all'avanguardia accanto a città come Udine e a numerosi altri enti e istituzioni che hanno già fatto del software libero una realtà concreta".

venerdì 1 agosto 2014

Bilancio: le opposizioni mettono in scena il gioco delle parti


La discussione di un bilancio durante un Consiglio Comunale risveglia sempre un grande interesse di pubblico anche se non è facile, e non strettamente necessario, memorizzare le centinaia di numeri di entrate, uscite e percentuali di cui si discute.
“La matematica non è filosofia” si dice spesso, “i numeri in un bilancio si sommano o si sottraggono e il risultato finale deve sempre corrispondere a zero.”

Proprio perché i numeri non si discutono forse è il caso di fare altre considerazioni. Molti del pubblico, per esempio, si sono meravigliati di assistere a Luglio 2014 all'approvazione del bilancio previsionale dell'anno in corso. Viene spontaneo pensare che i vecchi amministratori non osassero prendere decisioni importanti poco tempo prima delle elezioni di Maggio. Le hanno perdute quelle elezioni e l'attuale gruppo di maggioranza “VR” (Vivere Rescaldina) si è messo volentieri al lavoro per realizzare il proprio programma elettorale che prevede un'organizzazione più efficiente della macchina comunale, un controllo capillare delle spese correnti e una maggiore attenzione per le famiglie e per i più deboli.
A soli due mesi dalle elezioni e con cinque mesi a disposizione per arrivare a fine anno, non si poteva stravolgere quanto fatto dalle scorse amministrazioni ma, come si può rilevare dall'articolo precedente postato nel blog (“Un bilancio equo attento ai più deboli e alle famiglie”) già molto è stato fatto. Come segnale di partenza, per esempio, sono state subito abbassate le indennità di carica del sindaco e degli assessori.
C'erano vecchie bollette Enel da pagare (181 000 euro, compresi interessi di mora) e debiti pregressi dell'Azienda Multiservizi ma ciò non ha impedito agli ex sindaco e vicesindaco di lamentarsi per i tagli, a parer loro insufficienti, effettuati dalla nuova maggioranza e per le tasse che in Italia continuano a crescere.
C'è da chiedersi come abbiano lavorato loro in questi ultimi anni.
Nell'opposizione c'è stato chi si è lamentato per la nuova tassa sui rifiuti (TARI) che a suo parere non garantisce un adeguato risparmio ai nuclei familiari più piccoli (cosa non vera per i nuclei di una o due persone). Non è ancora possibile consultare le tabelle che tengono conto delle superfici delle abitazioni e del numero dei componenti familiari ma è auspicabile che quelli che hanno due o tre figli da mantenere godano di qualche privilegio in più.
Altra scelta importante inserita in questo bilancio è quella di non aumentare l'aliquota IMU (che rimane dello 0,895%.) alle seconde case utilizzate a titolo gratuito dai parenti di primo grado. Lo stesso discorso varrà anche per i piccoli negozi di vicinato.
La nota dolente del bilancio riguarda la tassa sui servizi indivisibili (TASI) imposta dal governo nazionale. Compensa i mancati trasferimenti di risorse dallo stato e, in pratica, sostituisce la tassa sulla prima casa più volte eliminata per opportunismi elettorali dell'ex cavaliere. L'attuale bilancio l'applicherà tenendo conto dei redditi personali e delle rendite catastali per non appesantire gli oneri dei meno abbienti. Chi ha un reddito inferiore a 20 000 euro annui e una rendita catastale inferiore a 400 euro non pagherà questa tassa.
In questo Consiglio Comunale è stato approvato un emendamento dell'opposizione con il quale si chiedeva di non mettere in vendita due terreni del comune per non rischiare che su quel medesimo terreno avvenisse l'ennesima colata di cemento.
I proventi incerti di quella vendita, non più previsti, hanno costretto a tagliare altre previsioni di spesa.
Al termine delle due serate resesi necessarie per discutere tutti i punti all'ordine del giorno; tra chi si lamentava per le tasse, chi per singole voci di bilancio che sono aumentate e chi vota contro a prescindere, il bilancio 2014 è stato approvato con il voto favorevole della maggioranza e quello contrario delle opposizioni.

Gastone Campanati