Benvenuto! Ascolta con noi Rescaldina

Un Blog per discutere di Rescaldina, dei fatti, dei progetti e...
...di come ci piacerebbe fosse il nostro paese.

mercoledì 31 dicembre 2014

Grazie e... arrivederci!

Si chiude con oggi l'esperienza di "Ascoltare Rescaldina".

Un Blog che dal 2012 ad oggi ha raccolto fatti, impressioni, opinioni con 37453 visualizzazioni, 328 post, 122 commenti. Le persone che hanno dato vita e mantenuto il Blog oggi sono per lo più impegnate nel gruppo di Vivere Rescaldina che sta predisponendo strumenti nuovi di informazione e coinvolgimento dei cittadini. Vi rimandiamo quindi alla pagina FB del comune (inaugurata oggi), alla pagina di Vivere Rescaldina, al sito www.vivererescaldina.it. Lì troverete come sempre occasioni di informazione e di partecipazione. Grazie per averci seguito e letto!
Grazie per continuare ad aiutarci nel costruire "una Rescaldina dove è bello vivere"! 

martedì 25 novembre 2014

Alla faccia di chi dice...

...che parlare di legalità è solo appuntarsi una stella per dire "sono più bravo io".

https://www.youtube.com/channel/UCQwci17TPFMyjx4N9hskQBA?feature=guide


Una riprova arriva dal canale youtube del Comune di Rescaldina dove, dando un'occhiata al numero delle visualizzazioni del Consiglio Comunale, si vede chiaramente quali sono i temi di maggiore interesse:
30 luglio 2014 - tema: bilancio comunale - visualizzazioni 114
17 settembre 2014 - tema: IKEA - visualizzazioni 136
26 settembre 2014 - tema: diritto allo studio - visualizzazioni 135
7 novembre 2014 - tema: legalità e trasparenza - visualizzazioni 268

I dati parlano chiaro: rispetto al passato la partecipazione sta crescendo e la gente è attenta soprattutto in merito a quello che vuole dai politici: onestà e trasparenza. 

sabato 22 novembre 2014

Esondazione fontanile di Tradate: scadenze di TARI e TASI rinviate


In data 19 novembre la Giunta Comunale ha deliberato la proroga delle scadenze di TASI e TARI per i soggetti che hanno subito danni a causa dell’evento alluvionale della notte del 15 novembre.

Abbiamo ritenuto doveroso ed essenziale dare un segno di vicinanza ed aiuto, concreto ed immediato, a tutti i cittadini che a causa dell’esondazione hanno subito dei danni e che pertanto, per porvi rimedio, si trovano costretti ad impegnare risorse finanziare impreviste.
Dopo aver recapitato sacchi e sabbia, un altro intervento importante che è nelle nostre possibilità, seppur indiretto, è un’azione precisa dal punto di vista dei tributi locali.

Il saldo di TASI e TARI subirà quindi una proroga sino al 31 marzo. Le famiglie coinvolte verranno a breve contattate dall'Amministrazione per spiegare loro come accedere alla proroga; per potere accedere al beneficio infatti, oltre ad essere residenti nelle vie colpite dall’evento (via Adamello, Via Monviso, Vicinale delle Brughiere di Marnate e via Don Luigi Repetti nei numeri civici individuati dall'ufficio tecnico) sarà necessario presentare all’Ufficio Tecnico del Comune, entro il 31 dicembre, una richiesta di proroga correlata ad una stima dei danni subiti.

COLLINE VERDI... MA NON TROPPO



La discarica tra Gerenzano e Rescaldina (la più grande d'EUROPA) torna a far parlare di se. Era il 1962 quando si iniziò a riempire la cava della ditta Porro Castelli di Gerenzano con tutto il pattume e gli scarti industriali prodotti in Lombardia, e solo nel 1990 si pose fine a quello sconcio.

Fine dei problemi? Assolutamente no!
Le colline verdi dall'aspetto innocuo, tra Gerenzano e Rescaldina, se non sono monitorate e trattate a dovere, possono diventare un'autentica bomba ecologica.
Per questo motivo, con la conferenza del 14 Novembre scorso, l'amministrazione di Rescaldina ha deciso di raccontare la storia delle discariche che circondano il paese e di analizzare situazioni che molti tra il pubblico ritenevano essere risolte per sempre.
Il sindaco Michele Cattaneo, l'assessore all'urbanistica Marianna Laino e il delegato del comitato “La TerrA”, Giovanni Arzuffi, hanno preceduto con una breve presentazione il geologo protagonista della serata Pier Angelo Gianni, appartenente all'associazione “Gerenzanoforum”.

Pier Angelo Gianni, profondo conoscitore delle vicende nefaste che da 50 anni accompagnano la discarica di Gerenzano, ha disegnato un quadro terribile di ciò che è successo tanto tempo fa e di cosa ancora potrebbe accadere oggi. In quella cava con fondo ghiaioso, senza alcuna protezione sottostante, oltre ai rifiuti urbani per molti anni furono versate scorie industriali altamente inquinanti. Nel 1975 una direttiva europea stabilì che i rifiuti di genere diverso dovessero essere smaltiti separati e sottoposti a trattamenti differenti a secondo della loro composizione; oppure recuperati. Da quel momento in poi venne deciso che chi inquinava avrebbe dovuto pagare i danni procurati alla collettività. In Italia tali provvedimenti entrarono in vigore solo nel 1982 e gli abitanti di questa zona possono essere fieri di aver contribuito con le loro manifestazioni pacifiche a procurare quelle decisioni politiche.
Nella discarica di Gerenzano confluirono gli scarti industriali di Montedison di Castellanza, Ciba Geigy, Farmitalia, raffinerie di Rho e altre industrie dedite a tintoria, fonderia, chimica, plastica, eccetera. In quegli anni Gerenzano era per la Lombardia quello che ai giorni nostri è la terra dei fuochi per la Campania, e quando i manifestanti di questa zona bloccavano i camion diretti alle discariche, le strade di Milano si riempivano di spazzatura e bidoni bruciati esattamente come avviene oggi in altre città del sud d'Italia. Non è il caso di dilungarsi ma dopo il 1990 molti rifiuti industriali lombardi, sono certamente finiti in Campania o, se non sono leggende, in altri continenti del mondo o in fondo al mare.
Quello che conta, per molti, è soltanto guadagnare.

Attualmente le colline verdi di Gerenzano sono dotate di pozzi di decantazione per il prelievo e la depurazione del percolato di risulta. Purtroppo il livello della falda acquifera sottostante continua a crescere rischiando il proprio inquinamento.
Il biogas sprigionato dalla pancia malata di quelle colline è stato finalmente utilizzato per produrre energia mentre per almeno 20 anni fu sprecato bruciandolo per non ammorbare l'aria circostante (ogni anno avrebbe potuto sopperire alle necessità energetiche di una città come Saronno). Le colline verdi sono internamente ricoperte con una guaina sintetica che dura mediamente 25 anni. Non si sa cosa succederà poi.

Nell'ambito della serata, gli interventi del pubblico e gli approfondimenti, sempre molto esaustivi, di Pier Angelo Gianni hanno evidenziato alcuni punti fondamentali:
  • La discarica potrebbe essere definitivamente bonificata con appositi interventi.
  • Il denaro guadagnato con il biogas si può utilizzare per la bonifica.
  • Le industrie responsabili dell'inquinamento dovrebbero farsi carico della bonifica.
  • L'Europa stanzia denaro per la bonifica di molte discariche dell'Est al quale, forse, avrebbe diritto pure l'Italia.
Per ora, in attesa di interventi più qualificati, si spera che A2A (società a partecipazione privata) continui a garantire la sicurezza delle nostre colline verdi con gli interventi contrattuali descritti in precedenza.
Per quanto riguarda la discarica di Cerro Maggiore esiste un progetto per ultimare il suo riempimento con materiali inerti non ben definiti per poi trasformarla in un campo da golf. Sarà bene controllare regolarmente cosa avviene in quella zona.
“Le vicende del passato inducono a non fidarsi”.

Gastone Campanati

lunedì 10 novembre 2014

Legalità e trasparenza: approvata con l'astensione di Magistrali, Casati e Rosalba Turconi


Venerdì sera è stata approvata la delibera "trasparenza a costo zero". Si è parlato di trasparenza, legalità, lotta alla corruzione e alle infiltrazioni. 13 voti a favore e 3 astenuti. Indovinate chi?
Guardate il video del consiglio comunale da 1.11.40 a 2.00.10, ne vedrete delle belle!

domenica 9 novembre 2014

Spese da campagna




Sul sito del comune sono state pubblicate da qualche tempo le spese elettorali dei gruppi che hanno concorso alle ultime elezioni.
Sulle spese riportate, per chiarezza di lettura ci permettiamo di fare notare alcuni particolari:
Vivere Rescaldina ha riportato tutte le spese della campagna elettorale intendendo questa in senso ampio e non riferita solo all'ultimo mese prima delle elezioni (in questo caso la spesa dichiarata sarebbe stata decisamente minore ma non realistica). Abbiamo scelto, per trasparenza, di riportare anche tutte le entrate e non solo le spese. Sempre in tema di trasparenza il nostro gruppo ha deciso di aprire un contocorrente dedicato alla sola campagna elettorale con la registrazione e quindi la perfetta tracciabilità di tutte le spese e di tutte le entrate. Probabilmente VR è l'unico gruppo che ha compiuto questa scelta.
Il nostro percorso verso le elezioni è iniziato il 30 novembre scorso e ha messo in atto una serie di iniziative volte a coinvolgere i cittadini nella stesura del programma e nella gestione della campagna stessa. Caffè, aperitivi, cene, cartelloni, pieghevoli, programmi, hanno avuto un costo ma i cittadini che man mano ci hanno affiancato nell'avventura ci hanno offerto il loro contributo in misura maggiore delle spese sostenute portandoci alla fine ad avanzare (unica lista tra quelle presentate) più di 400€ che abbiamo destinato ad una iniziativa di solidarietà.
Abbiamo scelto quindi, nella rendicontazione, di indicare tutte le spese effettuate anche quando queste sono state coperte dagli stessi partecipanti. Per esempio, nella festa di primavera, quando abbiamo presentato la lista dei candidati, abbiamo speso 3.696€ di catering ampiamente compensati dalla quota che ciascun partecipante ha pagato (raccolti 3950€).
Avremmo potuto, come hanno fatto altri, scegliere di coinvolgere la gente solo su facebook o su qualche Blog, avremmo così speso meno soldi ma avremmo coinvolto solo i giovani dotati di computer e non tutta quella fetta di gente che spesso viene dimenticata.
Il nostro obiettivo quindi non era solamente la pubblicità del nostro pensiero (come ha inteso qualche gruppo) ma quello di costruirlo insieme alla gente con cui ancora oggi, ogni seconda domenica del mese ci troviamo per confrontarci e raccogliere idee e proposte.
La nostra quindi è stata una campagna elettorale lunga, coinvolgente e ricca di iniziative che si è auto-sostenuta grazie alla grandissima partecipazione di persone che hanno creduto nelle idee e nello stile di Vivere Rescaldina scegliendo di sostenerla fino in fondo in tutte le sue iniziative.
Anche da qui passa una politica diversa, dal coinvolgimento della gente, dal chiedere alle persone di sostenere in prima persona una campagna elettorale in cui credono, dalla trasparenza e dalla tracciabilità dei conti per arrivare infine alla scelta di riportare tutte le spese fino anche al tavolino che sta sotto al gazebo comprato nel corso della  campagna.

giovedì 6 novembre 2014

Mozione ACCAM: una amministrazione impegnata verso rifiuti zero




"Giunta comunale e Sindaco sono impegnati a valutare, dandone assoluta priorità, tutte le alternative all'incenerimento dei rifiuti presso ACCAM” - è questo il nocciolo della mozione approvata in Consiglio Comunale lo scorso venerdì.
Seppur tra qualche polemica per non avere preso posizione sull'art. 35 dello “sblocca Italia” (che nell’ipotesi per cui lavoriamo di alternativa all’incenerimento comunque non si applicherebbe all’impianto ACCAM) la maggioranza (insieme al Consigliere Crugnola co-firmatario della mozione) ha approvato una mozione (simile a quella presentata dal Movimento 5 Stelle) ribadendo la consapevolezza e l'importanza di non rimanere fermi di fronte al problema dello smaltimento dei rifiuti, e dimostrando di essere impegnata in prima fila nel considerare e valutare tutte le alternative all'incenerimento, soprattutto dando priorità alle politiche di riduzione, di riuso e di raccolta differenziata finalizzata al riciclo dei rifiuti urbani.
"Mi impegno in prima persona nello sforzo della mia Amministrazione verso rifiuti zero”, dice il Sindaco Cattaneo che aggiunge: “Lo faremo coinvolgendo tutti i cittadini, le realtà produttive, i commercianti del commercio di vicinato, i bambini delle scuole. Creeremo insomma un largo movimento di educazione e di formazione di una coscienza ecologica in cui ogni singolo si senta impegnato nel raggiungere l'obiettivo comune di portare Rescaldina a ridurre la quantità totale di rifiuti prodotta e a raggiungere percentuali di raccolta differenziata mai viste prima nel nostro paese”.

Il primo appuntamento di questo cammino sarà la conferenza: “Per non dimenticare – 50 anni di discarica tra Gerenzano e Rescaldina”: venerdì 14 novembre alle ore 21.00 in auditorium comunale, il Comitato La. Terr.A. e Gerenzanoforum ci guideranno nella scoperta della storia della discarica di Gerenzano.