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sabato 9 novembre 2013

Cronaca di un consiglio comunale da dimenticare...


Il Consiglio Comunale del giorno 08/11/2013, uno degli ultimi consigli di questa tornata elettorale cittadina, ha dato l'ennesimo brutto esempio di cattiva amministrazione. E' cominciato con circa mezz'ora di ritardo per le assenze (giustificate???) di un terzo dei componenti la maggioranza.
Ha presentato a Novembre (sic!) il bilancio preventivo 2013 dell'Azienda Speciale Multiservizi (ex farmacia) che continua imperterrita a dimorare nel suo vecchio ambiente pur possedendo, da molto tempo, spazi più consoni alla sua attività ed a rendite più profittevoli.
Ha aumentato del 3% le tariffe della vecchia TARSU (Tariffa sui rifiuti solidi urbani) che erroneamente, per sua natura, non tiene conto della quantità reale di rifiuti prodotti da ciascuna famiglia. Tra tante cose, si sarebbe potuto esercitare un controllo più accurato sulla quantità di rifiuti che entrano ogni giorno nella nostra piattaforma ecologica ma così non è stato: la barriera che dovrebbe impedire agli estranei di utilizzare la nostra piattaforma è perennemente aperta e consente a chiunque di entrare. Se ne parla, inutilmente, ad ogni Consiglio Comunale senza ottenere alcun risultato positivo. Si sarebbe, altresì, potuto contestare alla ditta incaricata, un servizio di pulizia delle strade a detta di molti, inadeguato e insufficiente rispetto alla tariffa pagata per il suo svolgimento.
All'ordine del giorno c'era pure l'approvazione del “Diritto Allo Studio” che ha visto. tra l'altro, criticare l'assessore incaricato per le sue continue assenze in commissione cultura. Terminate le polemiche di rito, l'assessore si è nascosto dietro una borsa femminile di grosse dimensioni per dedicarsi a compiti misteriosi, incomprensibili per il pubblico presente nell'aula consiliare.
A fine riunione si doveva discutere di due mozioni presentate dal gruppo di opposizione di centrosinistra, “Vivere Rescaldina”. La prima inerente la legge Bossi-Fini che criminalizza l'immigrazione clandestina, e la seconda a riguardo dei permessi concessi a gruppi di estrema destra per le loro manifestazioni. Se mai ce ne fosse bisogno, abbiamo scoperto, una volta di più, che ai nostri attuali amministratori poco interessa che qualcuno rischi la vita per fuggire dalle guerre e dalla fame. Non hanno compreso che all'interno di ogni corpo affamato c'è anche un cervello che, diversamente da una macchina, è in grado di studiare, di ragionare, di inventare e di prendere decisioni importanti. All'interno di ogni corpo c'è pure una parte spirituale che sa esprimere emozioni, sa amare, può correre in aiuto di un bisognoso e può prendersi cura dei più deboli. Si potrebbe discutere a lungo di quante volte, noi occidentali “progrediti”, abbiamo invaso le terre del terzo mondo, ucciso, sfruttato e resi schiavi tanti poveracci del posto. Potremmo anche discutere della nostra ricerca spasmodica di nuovi mercati, di quante aziende delocalizzano la loro attività o di quante armi vendiamo a dittatori cialtroni che vessano i diseredati del mondo. Potremmo anche riflettere sul numero di italiani che oggi espatriano, molti in Albania, perché la nostra politica non ha saputo guardare avanti e pianificare il futuro delle risorse umane. L'integrazione razziale è una cosa difficile, tutti lo sappiamo. Ma da qui a pensare che il ministro Maroni avesse risolto il problema incaricando Gheddafi di assumersi il lavoro sporco di contenimento delle emigrazioni, sappiamo come, ce ne corre.
Per parlare della legge che vieta il ricostituirsi di partiti fascisti, e dei permessi concessi per manifestazioni di gruppi che ad essi si ispirano, si è dovuto attendere l'una e trenta di notte. Il documento presentato da Vivere Rescaldina è stato cavillosamente modificato per accontentare i consiglieri rimasti (qualcuno della maggioranza se ne è andato prima della votazione). Naturalmente la mozione non è passata. Come sia possibile chiedere la modifica di un documento, e partecipare alla stesura finale, senza poi approvarlo, resta un mistero. Forse la maggioranza ha pensato che con l'avvicinarsi delle elezioni amministrative, anche i voti dell'estrema destra possono tornare utili.

Gastone Campanati

1 commento:

  1. Stamattina in piazza a Rescalda un gazebo organizzato da FN. Venerdì sera in consiglio comunale la maggioranza non ha fatto passare una mozione presentata da Vivere Rescaldina contro l'utilizzo del suolo pubblico comunale a forze neofasciste.
    E poi dicono che strumentalizziamo le cose.........
    Giuseppe Lana

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