Cominciamo con oggi il
nostro percorso di conoscenza della Carta di Pisa, la cui adozione
verrà discussa in Consiglio Comunale venerdì sera, su mozione
presentata dai gruppi consiliari di RRR Rescaldina Insieme, Italia
dei Valori e Vivere Rescaldina.
La carta di Pisa nasce da
“Avviso pubblico – Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie” una associazione (testualmente dal sito) “nata
nel 1996 con l’intento
di collegare ed organizzare gli Amministratori pubblici che
concretamente si impegnano a promuovere la cultura della legalità
democratica nella politica, nella Pubblica Amministrazione e sui
territori da essi governati”.
Ad Avviso Pubblico aderiscono
oggi più di 200 soci, regioni, province, comuni e singoli
amministratori (vicino a noi, per esempio Caronno Pertusella). Oltre
alla Carta di Pisa, Avviso Pubblico è attiva su più fronti con
Associazioni (Libera, Gruppo Abele...) ed Enti locali.
Entrando nel vivo della
Carta, leggiamo insieme qualche estratto dei primi articoli provando
a calarli nel concreto della vita amministrativa con qualche esempio
di fantasia (a questo proposito ci auguriamo che anche i commenti dei
lettori possono arricchire il dibattito e l'analisi):
Articolo 1: I
principi e le disposizioni del presente Codice etico costituiscono
specificazioni degli obblighi generali di diligenza,
lealtà, onestà, trasparenza, correttezza e imparzialità che
qualificano l’esercizio delle funzioni di pubblica responsabilità
da parte degli amministratori.
Ogni
commento sarebbe superfluo se
non fosse che ci piace sottolineare gli aggettivi che dovrebbero
contraddistinguere chi amministra la cosa pubblica: diligenza,
lealtà,
onestà,
trasparenza,
correttezza
e imparzialità.
Articolo 2: Ai fini del
presente Codice, il termine “amministratore” designa il Sindaco;
gli assessori; qualsiasi dipendente o funzionario che eserciti un
mandato conferitogli mediante nomina da parte del Sindaco o della
Giunta comunale o di
un assessore, ovvero eserciti una
funzione rappresentativa o esecutiva
per conto dell’Amministrazione comunale in Enti, Consorzi, Comunità
e società pubbliche o a partecipazione pubblica; i consiglieri
comunali. Il Codice vincola gli amministratori dell’ente.
La carta riguarda tutti gli amministratori, il Sindaco, la Giunta, i
consiglieri Comunali, i dipendenti comunali (soprattutto chi ha
responsabilità gestionali), chi amministra le società
municipalizzate (nel nostro caso l'Azienda Multiservizi – Farmacia
comunale).
Articolo 3 (i principi): L’amministratore
deve conformare la sua condotta ai doveri istituzionali di servire la
Comunità con diligenza, rettitudine e trasparenza, nel rispetto dei
principi del buon andamento ed imparzialità dell’Amministrazione
e dei principi di disciplina ed onore nell’adempimento delle
funzioni pubbliche sanciti dall’art. 54 della Costituzione. A tale
fine, l’amministratore si impegna a svolgere il suo mandato
evitando situazioni e comportamenti che possano nuocere agli
interessi o all’immagine della Pubblica Amministrazione.
Rispetto agli aggettivi riportati
nell'articolo 1, qui troviamo anche disciplina
e onore.
Si chiede qui che l'amministratore eviti situazioni e comportamenti
che possano nuocere all'immagine della Pubblica Amministrazione,
immaginiamo per esempio un amministratore che non rappresenta
adeguatamente il suo comune nelle sedi a cui partecipano altri
amministratori o ancora un amministratore che non mantiene rapporti
corretti con altri amministratori anche di parti politiche avverse, o
ancora comportamenti come quelli recentemente venuti alla luce in
diverse amministrazioni regionali.
Gli articoli successivi poi
affronteranno nello specifico i diversi ambiti in cui si realizzano
le disposizioni preliminari ed i principi... appuntamento a domani...
Nessun commento:
Posta un commento
Inserisci qui il tuo commento all'articolo.
Ricorda: solo commenti costruttivi, niente insulti!!! Su questo Blog vogliamo costruire una "Rescaldina diversa" non vogliamo fare polemiche inutili.
I commenti vengono "moderati" proprio per prevenire quanto sopra e per prevenire lo spam. Nessun commento viene modificato dagli autori del Blog, al limite, non viene pubblicato...