Il titolo, "Mi piacerebbe...", indica chiaramente quali sono le nostre intenzioni: raccogliere tanti "Mi piacerebbe..." per costruire la nostra Rescaldina.
Mandate i vostri contributi alla casella vivere.rescaldina@libero.it oppure postateli comme commenti a questo primo post della serie "Mi piacerebbe...", li vedrete pubblicati su Ascoltare Rescaldina.
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Iniziamo oggi con un contributo inviatoci da un rescaldinese, Michele Cattaneo, che ci invia i suoi desiderata su "Sociale e partecipazione".
Ritengo che un Blog come Ascoltare Rescaldina possa essere uno spazio importante, un'occasione per costruire insieme una Rescaldina diversa da quella che viviamo oggi.
Mi piacerebbe... sembra semplice esprime i propri desideri ma non lo è affatto, si rischia di scadere nelle critiche più che nelle proposte. Tenterò di non incorrere in questo errore proponendo una semplice "lista dei desideri" quasi come una letterina a Babbo Natale.
Mi piacerebbe... un Comune solidale, che non risparmi sui Servizi Sociali ma che investa nel Sociale sapendo che si tratta di un investimento sul futuro.
Mi piacerebbe quindi... un Comune che non regala ma che investe sulle persone, con un progetto ed un controllo preciso e puntuale. Un investimento trasparente sia nei criteri di erogazione che nella gestione di ogni singolo progetto.
Mi piacerebbe ancora... un comune che guarda agli "ultimi", ai "piccoli". Un comune "a misura di bambino" per essere "a misura di tutti".
Mi piacerebbe... un comune aperto a tutti e non solo agli addetti ai lavori. Un comune che sappia coinvolgere davvero le associazioni oltre la semplice organizzazione di eventi fino alla scrittura di un "bilancio sociale" partecipato.
Mi piacerebbe... Un Comune che diventi davvero una Comunità dove ogni componente, civile, religiosa e politica collabori, nel rispetto delle reciproche specificità, alla costruzione del bene di tutti.
Mi piacerebbe... Un Comune che attui vere azioni a sostegno delle famiglie, studiate, con le famiglie e per le famiglie. Sul nostro territorio esistono diverse realtà, formali e informali, che aggregano gruppi familiari; mi piacerebbe una politica che sappia coinvolgerle nel definire di anno in anno le politiche da attuare a sostegno della cellula fondamentale della nostra società.
Mi piacerebbe infine... un Comune che lavori in modo attivo per l'integrazione degli stranieri partendo dalle scuole che sono il primo, vero, laboratorio di integrazione.
Mi piacerebbero... un sacco di altre cose ma mi accontenterei che almeno qualcuno di questi desideri si realizzasse.... ed in futuro... chissà...
Mi piacerebbe infine... un Comune che lavori in modo attivo per l'integrazione degli stranieri partendo dalle scuole che sono il primo, vero, laboratorio di integrazione.
Mi piacerebbero... un sacco di altre cose ma mi accontenterei che almeno qualcuno di questi desideri si realizzasse.... ed in futuro... chissà...
MI PIACEREBBE che i ragazzi potessero avere a loro disposizione uno spazio per poter esprimere le loro immense potenzialità creative, sociali e culturali...
RispondiEliminaMI PIACEREBBE che tutti noi pensassimo veramente questo dei ragazzi che crescono e che riempiono di vita il nostro paese
ENRICO RUDONI
MI PIACEREBBE...che gli umani smettessero di sentirsi esseri superiori al resto della Natura e cominciassero a comprendere che sono intimamente legati ad essa, che ne fanno irrimediabilmente parte, che sono un anello della grande catena, che sono essi stessi Natura.
RispondiEliminaMI PIACEREBBE...che si smettesse di violentare il territorio erigendo santuari all'effimero...perchè è come ferire se stessi, perchè è come sfregiare per sempre il volto alla più bella delle dee.
FRANCESCO MATERA
MI PIACEREBBE che si smettesse di pensare che cementificare il territorio è l'unica forma di sviluppo possibile
RispondiEliminaMI PIACEREBBE vivere in un paese pulito
MI PIACEREBBE vivere in un paese dove la cultura non sia appannaggio solo della ProLoco
MI PIACEREBBE vivere in un paese dove ai nostri ragazzi si insegni la tollerenza e l'inclusione
MI PIACEREBBE vivere in un paese dove le risorse si vanno a prendere dove ci sono e non dove certe categorie si compiacciono solo per motivi elettorali
MI PIACEREBBE vivere in un paese dove gli Amministratori siano persone effettivamente interessate al bene comune e non allo "scacchiere politico"
MI PIACEREBBE un paese governato da trent'enni anche se io di anni ne ho 50
Mauro Scotti
MI PIACEREBBE che ci fosse un'assessorato alla partecipazione
RispondiEliminache renda protagonisti della politica i cittadini
ENRICO RUDONI
Mi piacerebbe che il parco di via Nenni fosse dotato di servizi igienici (per umani e per animali), di cestini per i rifiuti, di qualche panchina e di almeno una fontanella di acqua potabile. Mi piacerebbe anche vedere, almeno saltuariamente, qualcuno della polizia municipale che entra nel parco per vedere se tutto è in ordine; in particolar modo durante la stagione estiva.
RispondiEliminaGastone Campanati
MI PIACEREBBE che ci fossero percorsi pedonali e ciclabili ben strutturati e sicuri
RispondiEliminaANNA MARIA COLOMBO
MI PIACEREBBE che nessuno buttasse più spazzatura per strada e nei boschi GRAZIE!
RispondiEliminaENRICO RUDONI
MI PIACEREBBE conoscere con precisione quello di cui si occupa l'amministrazione
RispondiEliminaANNA MARIA COLOMBO
Mi piacerebbe che villa Rusconi fosse tenuta in ordine e che i suoi locali non si trasformassero in depositi di cose vecchie ammassate tra loro. Mi piacerebbe che tutti i suoi servizi igienici fossero funzionanti, che le lampadine all'interno degli ascensori non fossero bruciate (come mi è capitato di notare recentemente), che le pareti fossero tinteggiate e i serramenti rimessi a nuovo.
RispondiEliminaGastone Campanati
Mi piacerebbe un comune dove tutti spazzassero la neve lungo la propria proprietà per non costringere a camminare in mezzo alla strada chi non può muoversi che a piedi.
RispondiEliminaMi piacerebbe un paese dove chi è anziano o non può spazzare la neve può chiedere al Comune che dietro contributo può far lavorare chi fatica ad arrivare alla fine del mese.
Mi piacerebbe un paese solidale...
Michele Cattaneo
...un'area cani dove lasciar liberi i ns. amici a 4 zampe in compagnia!
RispondiEliminagrazie
Cristian
MI PIACEREBBE UNA RESCALDINA MOLTO SOLIDALE TRA NOI, PRONTI AD AIUTARE IL PROSSIMO O TOGLIERE LA CARTA CHE QUALCUNO HA FATTO CADERE O DI CUI NON SI E' ACCORTO.
RispondiEliminaMI PIACEREBBE AVERE UNO SPAZIO DOVE TUTTI POSSIAMO AIUTARE TUTTI: PICCOLI GRANDI E ANZIANI;
MI PIACEREBBE AVERE UNA RESCALDINA CON PISTA CICLABILE CONTINUA.
MI PIACEREBBE ESSERCI.
ANNA BRUNO
Mi piacerebbe che il nostro comune si dotasse di un'area feste completamente attrezzata per accogliere vari avvenimenti, organizzati da più associazioni che, troppo spesso, sono costrette ad utilizzare cucine da campo ed altre attrezzature provvisorie e, in quanto tali, poco efficaci.
RispondiEliminaGastone Campanati
Mi piacerebbe che la comunità di Rescaldina iniziasse ad investire nei ragazzi che oggi sono un po' al margine... Mi piacerebbe che i ragazzi, soprattutto gli adolescenti diventassero cittadini di serie A e non "ragazzi difficili", "imbecilli"... come li abbiamo sentiti chiamare ultimamente.
RispondiEliminaMi piacerebbe un comune che investe sulle persone, che sa scommettere sul futuro!
Mi piacerebbe che la comunità di Rescaldina iniziasse ad investire nei ragazzi che oggi sono un po' al margine... Mi piacerebbe che i ragazzi, soprattutto gli adolescenti diventassero cittadini di serie A e non "ragazzi difficili", "imbecilli"... come li abbiamo sentiti chiamare ultimamente.
RispondiEliminaMi piacerebbe un comune che investe sulle persone, che sa scommettere sul futuro!
Commento firmato
Concordo pienamente!
EliminaMauro Scotti
Mi piacerebbe che la strada in mezzo ai boschi, tra Rescalda e Gerenzano, fosse usufruibile in piena sicurezza dai pedoni e dalle biciclette in ogni momento dell'anno. Attualmente è chiusa al traffico motorizzato solo durante le domeniche della bella stagione. La strada attuale, anche quando è chiusa al traffico motorizzato, non è sottoposta ad alcun controllo ed è percorsa da molti mezzi a motore che non rispettano la segnaletica. Gastone Campanati
RispondiElimina"Una possibile ricetta per la disoccupazione? Nuovi posti di lavoro?
RispondiEliminaCura del dissesto idrogeologico e piano nazionale di piccole opere (dai marciapiedi alle fognature, dal recupero dei centri storici alla messa in sicurezza di tutte le scuole) sbloccando il patto di stabilità e dirottando le risorse dalle grandi opere verso opere di buon senso; efficienza energetica degli edifici; tutela del paesaggio, dell'ambiente e della bellezza per farne attrazione turistica (l'Italia ha la metà degli addetti nel settore turismo della Gran Bretagna); una nuova riforma agraria (dalla monocultura intensiva ai piccoli produttori locali); nuovo modello di gestione dei rifiuti (strategia rifiuti zero).
Si potrebbe partire domani mattina. Basterebbe volerlo. Basterebbe voler mettere veramente in discussione questo modello decotto e decadente."
Emanuele Domingo
http://wisesociety.it/incontri/risorsa-senza-titolo-3/
Mi piacerebbe una politica locale più centrata sul fare che non sull'apparire; una politica per la gente e non per il voto alle prossime amministrative; una politica reale che sappia anche dire di no piuttosto che dire si a tutti e poi non fare niente!
RispondiEliminaMaurizio Turconi
MI PIACEREBBE che i numerosi e incredibili parcheggi selvaggio vicino a incroci o punti di svolta con limitata visibilità fossero regolarizzati da una circolazione urbana organizzata, MI PIACEREBBE poter camminare sui marciapiedi senza dover per forza scendere sulla strada...solo perché le siepi/alberi privati straripano dalle staccionate, MI PIACEREBBE che un Comune fosse organizzato per i controlli del caso....MI PIACEREBE non dover scrivere sul blog come se fosse una letterina a Babbo Natale...
RispondiEliminaM.Pesce