La trascrizione, naturalmente, non ha il valore di un verbale e può contenere errori dovuti alla scarsa qualità dell'audio del video fornito dal Comune di Rescaldina.
Non aggiungiamo commenti (siamo certi ne arriveranno), abbiamo evidenziato in grassetto alcuni passaggi significativi. Il simbolo [....] indica parti di audio non comprensibili:
Francamente devo dire che non mi
riconosco neanche io (prima ancora di chiederlo ai consiglieri) in
gran parte del contenuto della mozione non mi riconosco neanche io.
Sono state parole non usate da me. E credo poi di dimostrarlo in
qualche modo c'è stata in qualche modo una clamorosa [......]
Personalmente speravo di non dovere
tornare a discutere di un avvenimento che ha avuto una eco
straordinaria e decisamente superiore a quella che avrebbe dovuto
avere, avrei voluto che [........] quanto avvenuto come una
clamorosa mistificazione della realtà laddove per mistificazione si
intende la falsificazione, la rappresentazione falsa di quello che è
avvenuto quel giorno, una alterazione della realtà dei fatti:
non ho dato nessuna targa, non ho premiato nessuno, non ho fatto
[…..] di nessuno. Ho solo espresso un punto di vista su un fatto di
cronaca. Uno stravolgimento ecco della realtà quello che si vuole in
qualche modo fare passare questa sera per mozione presentata. A cui è
seguita anche una a mio punto di vista una vergognosa
strumentalizzazione perché facendo solo fede a quanto raccontato dai
giornali senza avere mai chiesto se abbia raccontato […...] esiste
uno strumento del regolamento del consiglio comunale che si chiama
interrogazione che serve proprio per chiedere al sindaco e alla
giunta se è a conoscenza, se è avvenuto un determinato fatto, se
quanto rappresentato dai giornali fosse vero. Io di questo ho avuto
modo di parlare con qualche consigliere, con i colleghi di giunta,
nessun consigliere di opposizione mi ha chiesto che cosa è avvenuto
effettivamente il 4 settembre
Me l'hanno chiesto questa sera ma
facendo già di fatto un po' una analisi di quanto accaduto senza
chiedere perchè …. esprimete già una posizione sulla base di
quanto riferito dai giornali senza che nessuno mi avesse mai chiesto
che cosa è avvenuto veramente quella mattina e si è sfruttato, mi
riferisco in particolar modo all'episodio anche del volantinaggio, un
episodio raccontato in maniera distorta e falsa dai giornali per
ottenere un fine diverso quello di screditare la figura del sindaco.
Penso che il disegno sia abbastanza evidente e manifesto.
Una cosa è certa, ancora questa sera
stiamo credo tutti noi, cadendo nel clamoroso errore di fare il
gioco di qualcun altro …. e che non perde occasione per fare
parlare di se e farsi pubblicità a spese di chicchessia, ne
ha fatto a spese del sindaco che …. c'è caduto in questa
trappola e temo che questa sera possa accadere di nuovo. Mi auguro di
no ma il timore è più che fondato.
Cerco adesso di raccontare che cosa è
avvenuto, che cosa mi ha portato a convocare quella conferenza
stampa. Non si è trattato di un incontro pubblico, non si è
trattato di una cerimonia ufficiale, era semplicemente una conferenza
stampa a cui io volevo in qualche modo palesare il mio pensiero su un
fatto di cronaca. Tutti credo abbiano seguito in televisione e sui
giornali ….. il fatto dell'uccisione della povera gioielliera di
Saronno Maria Angela Granomelli delle indagini ecco successive e
della taglia, del compenso o ricompensa che dir si voglia proposta da
Mirko Rosa e della successiva cattura dell'assassino. ….. ho
ricevuto parecchie telefonate da parte di Prealpina, Giorno, Giorno
nazionale, Sky tg24, che ha parlato di questo episodio nella terza
settimana d'agosto avrebbe voluto fare una intervista al sindaco
del comune sul quale purtroppo il signor Mirko Rosa risiede.
Siccome non sapevano come riempire i giornali erano a caccia di
notizie e volevano anche il parere del sindaco del comune di
Rescaldina.
Tra l'altro declinai l'invito, ero
anche via e non avevo neanche seguito in maniera precisa il fatto di
cronaca che come si era svolto nei suoi particolari, ho cercato di
ritardare l'avvenimento però appena rientrato, l'ultima settimana di
agosto, sono stato di nuovo contattato dai giornalisti perché,
desideravano sentire il mio parere. ….Ho sbagliato personalmente a
non tornare indietro, non ho paura di raccontare, di dire ai
giornalisti quello che penso, ci siamo visti ho convocato una
conferenza stampa con tre giornalisti che sono quelli con i quali
periodicamente ci incontriamo per parlare e raccontare le vicende
amministrative del nostro comune [….] (sono la Preaplina, il
Giorno, il Settegiorni).
Questi sono stati invitati a quella che
doveva essere neanche una conferenza stampa, a una chiacchierata con
i giornalisti.
È stato commesso un errore, io ho
fatto presente di questo incontro anche alla controparte, e
praticamente credo sia stata sfruttata l'occasione per farsi
l'ennesima pubblicità nel senso che il signor Mirko Rosa […..] ha
inviato un ulteriore fax un'ulteriore mail a n giornalisti dicendo
che sarebbe stato per l'occasione ricevuto [….] dal sindaco per
ricevere una targa. Già il 4 settembre apparve sulla Prealpina di
Saronno a firma di tale Alberto Banfi che non conosco, un
giornalista della prealpina di Saronno, un articolo in cui si
diceva che il Mirko Rosa sarebbe stato ricevuto in pompa magna in
comune dal sindaco per ricevere una targa. Dopo il consueto
incontro pre-giunta del mercoledì esco dalla sala giunta e trovo
anziché che i tre giornalisti convocati almeno venti giornalisti
con Mirko Rosa, con l'avvocato di parte. Cosa fare? Certo con il
senno di poi qualcuno mi dice scappare a gambe levate, non incontrare
nessuno [….] perché non era certo l'incontro che io prospettavo e
che avevo in qualche modo concordato con le tre testate
giornalistiche. Esse stesse tra l'altro imbarazzate perché c'era la
Silvia Colombo convocata da me ma anche il Marco Raimondi di Saronno
convocato dal Mirko Rosa, c'era la Cristina Mariani dl Giorno
convocata da me e un altro giornalista del giorno convocato dal Mirko
Rosa, c'era Gianni Schirati convocato da me e un altro giornalista di
Settegiorni convocato da un'altra persona, [….] lì per lì ci
siamo confrontati anche con il vicesindaco l'incontro può essere
l'occasione anche già per smentire da subito la consegna della targa
che io non avevo intenzione di fare e che non c'è mai stata. E
allora per ragioni adesso di praticità ci siamo spostati in sala
consiliare, per non stare nel corridoio insomma, [….], ho invitato
i giornalisti presenti a sedersi tra il pubblico e abbiamo
organizzato, come dire, questa chiacchierata. In quell'occasione ho
esordito dicendo :”vi deluderò perché non ho intenzione di
premiare nessuno, di consegnare la targa a nessuno ma volevo
semplicemente raccontare l'idea che mi sono fatto di un fatto di
cronaca. E ho esordito proprio dicendo in parte alcune parole, queste
si che sono state riportate integralmente, che come amministrazione
siamo sempre stati sensibili al tema della legalità, della
giustizia, tanto è vero che è noto a tutti che [….] in prima
persona all'inizio del nostro mandato per garantire l'operatività
della caserma dei carabinieri [...] la caserma dei carabinieri, il
periodo in cui per ragioni economiche si temeva che la caserma dei
carabinieri non potesse essere in qualche modo dotata di uomini per
essere operativa […] con interventi presso l'allora ministro della
difesa, in questi quattro anni abbiamo avuto la possibilità di
assumere due dipendenti e abbiamo fatto la scelta strategica perchè
un po' in tutti gli uffici siamo sotto-dimensionati e in carenza di
personale, di assumere vigili per garantire maggior presidio del
territorio e garantire maggiore sicurezza per i cittadini e quindi
pensate l'intenzione della conferenza stampa era quella di fare
pubblicità positiva all'amministrazione e non quello che poi è
uscito purtroppo dai giornali e sulla [….] di questa prefazione mi
sono detto sì soddisfatto del fatto che fosse stato consegnato alla
giustizia l'assassino e su quello credo che tutti possano esprimere
soddisfazione perchè una volta ogni tanto in Italia un crimine
efferato un omicidio trova un responsabile e viene consegnato tra
l'atro in tempi molto celeri l'autore dell'omicidio. Poi incalzato
sull'argomento del giorno, che poi alla fine sembrava che a nessuno
interessasse che fosse stato trovato un assassino erano interessati e
questa purtroppo è un po' una fotografia dell'Italia, sulla taglia
se mi sembra giusto far west, mica far west e lì mi sono espresso in
questi termini: io ho detto che è stato un gesto coraggioso,
sappiamo che la persona, l'ha fatto per avere una visibilità, farsi
pubblicità per andare su tutti i TG, però intanto ha fatto un gesto
coraggioso, si è esposto, un gesto anche di solidarietà mi è stato
detto dell'amicizia con la famiglia quindi si è sentito di farlo, un
gesto che rispetto, […..], e sembra sia stato comunque determinate
per la cattura dell'assassino infatti in quella occasione, sempre
incalzato dai giornalisti, avevo anche detto e commentato
l'intervista che venne fatta al datore di lavoro di Alex Maggio poi
il ragazzo autore dell'omicidio e diceva [….] sapevo chi era,
sapevo dov'era era un mio ex pizzaiolo però non sapevo cosa fare, ho
moglie, bambini piccoli, non dormivo più di notte per le
ripercussioni, sembrava, lasciava presagire che magari non avrebbe
rivelato l'identità dell'assassino alle forze dell'ordine però
quando è stata pubblicata la ricompensa da 50.000 euro è corso dai
carabinieri, ha detto dove potevano trovare la persona e dopo due ore
è stato arrestato l'assassino. Tant'è vero che anche su quello mi
chiesero “ma non considera vergognoso l'atteggiamento di quel
cittadino?” ma io […..] anzi da quella conferenza stampa doveva
uscire un messaggio positivo che è quello di sollecitare, di dire ai
cittadini comunque di collaborare sempre con le forze dell'ordine a
prescindere dall'esistenza di una taglia o una ricompensa. Ne è
uscita un'immagine francamente distorta della realtà. La foto,
alla fine di tutto un giornalista […..] un giornalista ha detto:
“allora lei come sindaco si sente onorato di contare tra i suoi
cittadini, di annoverare tra i suoi cittadini una persona grazie alla
quale è stato reso possibile l'arresto di un assassino?” mah se
dico di no sembra che non sono contento.... mah guardi io ripeto
quello che ho già detto “ sono felice che sia stato reso alla
giustizia un assassino e considerato positivo in quella circostanza
il gesto”. Allontanandosi i giornalisti dissero, beh, visto
che non c'è stata nessuna cerimonia commemorativa o celebrativa, non
c'è stata nessuna targa, almeno una stretta di mano […..] c'era
stato il giorno prima un matrimonio, c'era il gonfalone qua... certo
che io mi rendo conto, […] io che stringo la mano, i
ringraziamenti pubblici e quant'altro [....] ha avuto ripeto una eco
straordinaria però vi posso garantire che non ho mai incensato
nessuno, non ho mai glorificato nessuno, non ho mai celebrato nessuno
né consegnato targhe né organizzato cerimonie di ringraziamento. Ho
espresso un parere, sollecitato dai giornalisti, su un fatto di
cronaca su quello penso la libertà di pensiero sia ancora possibile
in Italia. Ora il Consiglio Comunale è sovrano e valuterà in
maniera molto serena e coscienziosa la mozione imposta però essere
censurato almeno per un qualcosa che è realmente accaduto, essere
censurato per una cerimonia di ringraziamento che non ho mai svolto,
per il fatto che pare abbia agito in rappresentanza del comune quando
ripeto è stato un pensiero personale mi sembra francamente
eccessivo.
Nessun commento:
Posta un commento
Inserisci qui il tuo commento all'articolo.
Ricorda: solo commenti costruttivi, niente insulti!!! Su questo Blog vogliamo costruire una "Rescaldina diversa" non vogliamo fare polemiche inutili.
I commenti vengono "moderati" proprio per prevenire quanto sopra e per prevenire lo spam. Nessun commento viene modificato dagli autori del Blog, al limite, non viene pubblicato...