Ieri sera, 3 luglio 2014,
ha avuto luogo il secondo Consiglio Comunale della amministrazione di
Vivere Rescaldina.
Tornato nella sua sede
istituzionale (il primo consiglio aveva avuto luogo alle scuole
elementari di Rescalda) il parlamentino di Rescaldina ha affrontato
diversi temi.
Si registrano già in
apertura due vere e proprie “figuracce” di Magistrali che chiede:
- perchè sono stati sospesi i tirocini lavorativi che aiutavano a sostenere tante situazioni difficili? Risponde Rudoni dicendo che fin dall'inizio del gennaio scorso, quando Magistrali era ancora ben saldo sulla sua poltrona, la giunta era stata informata dagli uffici che senza approvare il bilancio i soldi destinati ai tirocini sarebbero bastati solo fino al mese di maggio. La giunta Magistrali si è ben guardata dall'approvare un bilancio difficile, i soldi sono finiti, i tirocini sono stati sospesi. Non solo Magistrali, De Servi & Co. sapevano ma sono stati i veri artefici della decisione
- perchè si è interrotto il percorso del rinnovo dei bandi per l'affidamento dei servizi educativi? L'assessore Gasparri risponde che il bando era sì stato impostato dalla giunta uscente ma nel mese di maggio, prima delle elezioni, l'avvocato del comune si era già espresso in merito a diverse irregolarità che obbligano ora alla riscrittura del bando. Occorre considerare poi che nessun bando può essere pubblicato senza l'approvazione del bilancio di previsione (vedi sopra). Non è stata quindi la nuova amministrazione a rallentare l'iter di approvazione ma l'inesperienza di chi siede in giunta da 15 anni e per ben 10 ha svolto proprio il compito di assessore ai servizi sociali. Niente paura per i bambini che avranno comunque tutti i servizi assicurati alla ripresa dell'anno scolastico
La
discussione nel palazzo comunale poi è proseguita con la delibera
sugli organismi indispensabili all'azione amministrativa: Crugnola in
primis chiede che venga aggiunta all'elenco degli organismi anche
l'ASSR (l'associazione delle società sportive). La risposta
dell'amministrazione è chiara: l'ASSR per una questione formale non
può essere un “organismo indispensabile all'azione amministrativa”
ma è, e rimarrà, un interlocutore indispensabile alla definizione
delle politiche sportive del comune.
Ultimo
“piatto forte” della serata la discussione sul piano attuativo
del grande centro commerciale che dovrebbe sorgere tra i comuni di
Rescaldina e Cerro Maggiore, discussione anticipata da una
interrogazione di Colavito consigliere a 5 stelle. Sostanzialmente
hanno manifestato la contrarietà all'insediamento i gruppi di Vivere
Rescaldina e Cinque Stelle mentre favorevoli rimangono Casati
Bernardo e Magistrali. Crugnola (Noi X) invece, si trincea dietro la
richiesta di un referendum che coinvolga i cittadini. Richiesta
impraticabile nel contesto del percorso di un Accordo di Programma
normato da una legge regionale. Alla fine votano a favore della
mozione i consiglieri di Vivere Rescaldina mentre esprimono parere
contrario le due Forza Italia (Casati e Magistrali) e Crugnola (Noi
X).
Nel Consiglio Comunale appena descritto c'è stato un intervento che mi ha molto colpito. Il consigliere Bernardo Casati ha accusato la maggioranza di eccedere con interventi filosofici. A chi pensa di risolvere tutto con i numeri vorrei ricordare che la filosofia è riflessione sul mondo, sull'uomo e sulla natura (quindi anche sull'insediamento IKEA). Le crisi economiche internazionali, le speculazioni finanziarie, la corruzione e persino le guerre si sarebbero potute evitare se i politici, del passato e del presente, fossero stati più filosofi e meno avidi di potere e ricchezze. In ogni caso coloro che vantano il loro senso pratico e la conoscenza dei numeri devono ancora spiegarci come siano riusciti a portare l'Azienda Speciale Multiservizi di Rescaldina sull'orlo del fallimento. Gastone Campanati
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