Durante la settimana il sindaco
Magistrali ha lanciato i suoi strali contro la pagina Facebook
“Questa è Rescaldina”, una pagina che, con Nome e Cognome di chi
l'amministra e aperta ad ogni genere di contributo, è on line ormai da
diverso tempo.
La colpa, come riportato anche in
questo blog in altro articolo, è stata pubblicare commenti
sull'affissione dei manifesti “pro Slot”.
La discussione ha però avuto un
merito: fare capire ancora con più chiarezza cosa pensa questa
amministrazione della Partecipazione e, stimolando la discussione, ha
permesso che qualcuno pubblicasse la “Carta di Pisa” , una
proposta di codice etico per gli amministratori locali.
Un documento interessante la cui
lettura ci fa capire quanto a Rescaldina siamo lontani da questi
temi.
Trovate a questo link la “Carta”
e ci auguriamo che i temi contenuti suscitino un'ampia discussione in
modo che il documento diventi la base per costruire la futura
Amministrazione del nostro Paese.
Ringraziamo Emanuele Domingo e Questa è
Rescaldina per averla pubblicata e per avere dato il via a questa
interessante riflessione.
Ringrazio il blog Ascoltare Rescaldina che ha ripreso la mia proposta, citandomi insieme al gruppo FB "Questa è Rescaldina". Approfitto dell'occasione per dire che io non appartengo a nessun gruppo o partito politico o movimento e che tanto meno ho intenzione di candidarmi o fondare liste civiche. Sono un semplice cittadino che pensa di poter dare un contributo di idee, di proporre, ma anche di criticare (se è necessario). Credo nella "cittadinanza attiva", il cui principio ispiratore è racchiuso nella definizione più nobile di politica, che rimane quella aristotelica di amministrazione per il bene di tutti e per la determinazione di uno spazio pubblico al quale tutti i cittadini possano partecipare.
RispondiEliminaEmanuele Domingo