Avremmo voluto scrivere della vicenda del Microcredito, una vicenda che racconta per l'ennesima volta di sottovalutazione del problema, di altre priorità.
Ecco qui di seguito l'articolo che avremmo voluto pubblicare con, in fondo, gli ultimi sviluppi:
I più deboli e le priorità della
giunta Magistrali
Più volte, anche dalle colonne di
questo giornale il sindaco Magistrali ha dichiarato di volere essere
dalla parte dei più deboli e delle persone in difficoltà.
Il racconto di una storia recente ci
può aiutare a comprendere quale posto occupino davvero le persone in
difficoltà nei piani di questa amministrazione:
Era fine gennaio 2013 quando Vivere
Rescaldina presentava una mozione per sostenere, attraverso lo
strumento del microcredito, le persone in cerca di un ricollocamento
lavorativo. Qualche giorno dopo, nel consiglio comunale del 1
febbraio la mozione veniva approvata con l'impegno della giunta di
attivarsi per sostenere un progetto che vedesse coinvolte anche le
realtà del volontariato sociale e i sindacati.
Passa qualche mese durante i quali si matura la
decisione di proporre al consiglio comunale di mettere a
disposizione del progetto la cifra, decisamente scarsa, di 3000 euro,
dimenticandosi però di contattare per la stesura del progetto le
associazioni di categoria e di volontariato come ci si era impegnati
a fare.
Ancora qualche tempo dopo il sindaco dà
per cosa fatta la convenzione, la annuncia con tanto di articolo su
Partecipare mentre in realtà tutto tace e niente sembra davvero
concretizzarsi.
Arriviamo infine al Consiglio Comunale
di novembre quando il consigliere Schiesaro chiede a Magistrali di
fare il punto della situazione: “la convenzione non è ancora
operativa perché è avvenuta la fusione tra Banca di Legnano e
Popolare di Milano” dice il primo cittadino, raccontando di
generici impedimenti burocratici.
Peccato che la stessa fondazione Ticino
Olona, il 7 novembre dichiari di avere fornito mesi prima al sindaco
la documentazione richiesta ma di non avere poi avuto alcuna notizia.
Ma allora davvero i deboli e le persone
in difficoltà sono una priorità del sindaco? Perché per mesi ci si
“dimentica” di attivare una convenzione approvata dal Consiglio
Comunale mentre non si tralascia di annunciarla come cosa fatta sui
giornali?
Ancora tante parole al vento per una
esperienza amministrativa che, per fortuna e senza rimpianti da parte
di nessuno, si avvia al termine.
Cosa è successo poi? Dopo l'interrogazione di Vivere Rescaldina e la nostra richiesta di fare pubblicare comunque questo nostro scritto (pur consapevoli di essere fuori tempo massimo) qualcosa si è mosso, l'Amministrazione ha finalmente contattato la Fondazione Ticino Olona e la convenzione è stata firmata.
Rimane però qualche domanda e un po' di amaro in bocca:
- 3000 € non sono pochi? Soprattutto per una amministrazione che dice di avere i deboli tra le proprie priorità? Basterebbe una riduzione di 100€ al mese per l'indennità di ogni componente della giunta per avere ben 9600 € subito disponibili
- Perchè non sono state contattate le associzioni di categoria e quelle del volontariato sociale come previsto dalla mozione?
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