Il Consiglio
Comunale del giorno 08/11/2013, uno degli ultimi consigli di questa
tornata elettorale cittadina, ha dato l'ennesimo brutto esempio di
cattiva amministrazione. E' cominciato con circa mezz'ora di ritardo
per le assenze (giustificate???) di un terzo dei componenti la
maggioranza.
Ha
presentato a Novembre (sic!) il bilancio preventivo 2013 dell'Azienda
Speciale Multiservizi (ex farmacia) che continua imperterrita a
dimorare nel suo vecchio ambiente pur possedendo, da molto tempo,
spazi più consoni alla sua attività ed a rendite più profittevoli.
Ha aumentato
del 3% le tariffe della vecchia TARSU (Tariffa sui rifiuti solidi
urbani) che erroneamente, per sua natura, non tiene conto della
quantità reale di rifiuti prodotti da ciascuna famiglia. Tra tante
cose, si sarebbe potuto esercitare un controllo più accurato sulla
quantità di rifiuti che entrano ogni giorno nella nostra piattaforma
ecologica ma così non è stato: la barriera che dovrebbe impedire
agli estranei di utilizzare la nostra piattaforma è perennemente
aperta e consente a chiunque di entrare. Se ne parla, inutilmente, ad
ogni Consiglio Comunale senza ottenere alcun risultato positivo. Si
sarebbe, altresì, potuto contestare alla ditta incaricata, un
servizio di pulizia delle strade a detta di molti, inadeguato e insufficiente rispetto
alla tariffa pagata per il suo svolgimento.
All'ordine
del giorno c'era pure l'approvazione del “Diritto Allo Studio”
che ha visto. tra l'altro, criticare l'assessore incaricato per le
sue continue assenze in commissione cultura. Terminate le polemiche
di rito, l'assessore si è nascosto dietro una borsa femminile di
grosse dimensioni per dedicarsi a compiti misteriosi, incomprensibili
per il pubblico presente nell'aula consiliare.
A fine
riunione si doveva discutere di due mozioni presentate dal gruppo di
opposizione di centrosinistra, “Vivere Rescaldina”. La prima
inerente la legge Bossi-Fini che criminalizza l'immigrazione
clandestina, e la seconda a riguardo dei permessi concessi a gruppi
di estrema destra per le loro manifestazioni. Se mai ce
ne fosse bisogno, abbiamo scoperto, una volta di più, che ai nostri
attuali amministratori poco interessa che qualcuno rischi la vita per
fuggire dalle guerre e dalla fame. Non hanno compreso che all'interno
di ogni corpo affamato c'è anche un cervello che, diversamente da
una macchina, è in grado di studiare, di ragionare, di inventare e
di prendere decisioni importanti. All'interno di ogni corpo c'è pure
una parte spirituale che sa esprimere emozioni, sa amare, può
correre in aiuto di un bisognoso e può prendersi cura dei più
deboli. Si potrebbe discutere a lungo di quante volte, noi
occidentali “progrediti”, abbiamo invaso le terre del terzo
mondo, ucciso, sfruttato e resi schiavi tanti poveracci del posto.
Potremmo anche discutere della nostra ricerca spasmodica di nuovi
mercati, di quante aziende delocalizzano la loro attività o di
quante armi vendiamo a dittatori cialtroni che vessano i diseredati
del mondo. Potremmo anche riflettere sul numero di italiani che oggi
espatriano, molti in Albania, perché la nostra politica non ha
saputo guardare avanti e pianificare il futuro delle risorse umane.
L'integrazione razziale è una cosa difficile, tutti lo sappiamo. Ma
da qui a pensare che il ministro Maroni avesse risolto il problema
incaricando Gheddafi di assumersi il lavoro sporco di contenimento
delle emigrazioni, sappiamo come, ce ne corre.
Per parlare
della legge che vieta il ricostituirsi di partiti fascisti, e dei
permessi concessi per manifestazioni di gruppi che ad essi si
ispirano, si è dovuto attendere l'una e trenta di notte. Il
documento presentato da Vivere Rescaldina è stato cavillosamente
modificato per accontentare i consiglieri rimasti (qualcuno della
maggioranza se ne è andato prima della votazione). Naturalmente la
mozione non è passata. Come sia possibile chiedere la modifica di un
documento, e partecipare alla stesura finale, senza poi approvarlo,
resta un mistero. Forse la maggioranza ha pensato che con
l'avvicinarsi delle elezioni amministrative, anche i voti dell'estrema destra possono tornare utili.
Gastone
Campanati
Stamattina in piazza a Rescalda un gazebo organizzato da FN. Venerdì sera in consiglio comunale la maggioranza non ha fatto passare una mozione presentata da Vivere Rescaldina contro l'utilizzo del suolo pubblico comunale a forze neofasciste.
RispondiEliminaE poi dicono che strumentalizziamo le cose.........
Giuseppe Lana