Ultimi squilli di campagna elettorale

Penultima domenica nelle piazze di chi concorre all'amministrazione del paese per i prossimi cinque anni.
L'11 Maggio, in piazza chiesa a Rescaldina, erano presenti quasi (esclusi i 5 stelle) tutti i candidati sindaco e rispettivi sostenitori della prossima tornata elettorale.

C'erano le tristi  bandiere  nere  di  “Forza Nuova”  ed i loro manifesti  con lo slogan “Ora  o  mai  più”.  Il  fatto  che  “Ora”  non  possa  accadere  nulla  di  particolare  ha rasserenato le speranze future di tutti i presenti.


C'era il gazebo di “Noi x Rescaldina” e c'erano  ben  due  gruppi  che  curiosamente  issavano  la  stessa  identica  bandiera  di “Forza Italia”. Il freddo che regnava tra i due gazebo posti a pochi metri di distanza l'uno dall'altro ha rischiato di “congelare” chiunque avesse l'ardimento di transitare fra loro. Da un lato il sindaco uscente Paolo Magistrali che, purtroppo per lui, deve far dimenticare agli elettori qualche infelice passo falso di fine mandato. Dall'altro lato  il ­nuovo­ (?) candidato sindaco Bernardo Casati sostenuto  dalla  “Lega  Nord” e dalla maggior parte della vecchia maggioranza. Quella stessa maggioranza che per cinque anni ha proposto, sostenuto e condiviso le scelte di Paolo Magistrali. Mah!

Una maggioranza dedita ad un vecchio modo di fare politica: quello che non intende mai coinvolgere i cittadini nelle scelte di palazzo finché quegli stessi cittadini non si ribellano.
In piazza c'erano per fortuna altri che, al contrario dei precedenti, hanno fatto della partecipazione della  cittadinanza, il loro  cavallo di battaglia. Sono i rappresentanti del    centrosinistra  di  “Vivere  Rescaldina”  ed  il  loro  candidato  sindaco  Michele Cattaneo. Il  buonumore,  il  colore  arancione  del  quale si fregiano  e  la  musica  della "Banda Larga”  che spesso  li  accompagna  nelle  loro  uscite hanno, per fortuna, rallegrato la piazza.

Michele  Cattaneo  e  i  candidati  consiglieri  di  “Vivere  Rescaldina”  hanno  letto  e firmato  davanti  ai  presenti  della  piazza  quella  famosa  “Carta  di  Pisa”  tendente  a rafforzare la trasparenza  e la legalità  nella  pubblica  amministrazione  per  una lotta
seria ai conflitti di interesse, alla corruzione ed alle infiltrazioni mafiose.
La firma della “Carta di Pisa” era già stata proposta da “Vivere Rescaldina” in un Consiglio Comunale di questa legislatura. Fu respinta dall'attuale maggioranza!

­"In  questi  giorni  i Rescaldinesi sono subissati  da  promesse  politiche miracolose  e sono tutti stanchi di sentire bugie"­ diceva un cittadino, "­Vogliamo persone sincere, capaci e oneste che non ci promettano l'impossibile ma che siano disposti ad ascoltarci e ad informarci di come stanno veramente le cose­."

"­Io credo di averle trovate­", ho risposto a quel signore.


Maggio 2014

Gastone Campanati