Durante l'estate i toni si sono fatti sempre più accesi, soprattutto sulle pagine Fb del sindaco Magistrali.
I destinatari delle ire del Sindaco sono le opposizioni che a nostro parere svolgono semplicemente il loro compito di tenere gli occhi aperti sull'amministrazione, di criticare quello che non va, di avanzare proposte e qualche volta di fare qualche mossa un po' più eclatante delle altre.
Riportiamo, ad esempio, uno degli ultimi interventi di Magistrali
contro l'opposizione e della risposta più che esaustiva di Crugnola; a volte sembra proprio che basti sollevare il polverone e "sparare" nel mucchio pur di colpire qualcuno ma è questa la politica che vogliamo?
Dice Magistrali: OPPOSIZIONE CHE SCANDALO!!
Ieri sera in Commissione Affari Generali
mentre si stava discutendo il Bilancio di Previsione della nostra
Azienda Multiservizi alla presenza del Presidente e dell'Assessore al
Bilancio, i due consiglieri di opposizione Crugnola e Cimarrusti hanno
abbandonato la seduta, dichiarando di non essere
interessati all'argomento e di essersi presentati in Commissione solo
per il "gettone di presenza" . Infatti dopo aver firmato il verbale se
ne sono andati......senza neanche sentire la relazione del Presidente!!
Questo e' l'impegno dell'opposizione nella gestione della cosa
pubblica....??????
Risponde Crugnola: Caro Paolo, sono rimasto
indeciso se risponderti o meno, perché lo squallore e la meschineria
politica a cui sei arrivato sono davvero troppo, ma per rispetto ai
cittadini, non entrando in merito alle tue speculazioni, dico solo le
cose come sono andate, per giusta informazione.
Ieri, in commissione, si è presentato il Presidente dell'Azienda Multiservizi che:
- è lo stesso che ha dichiarato di dimettersi entro il 15/6 ed è ancora lì;
- è lo stesso che ha ricevuto indebitamente migliaia di euro di
stipendio non spettante dall'Azienda, soldi non ancora restituiti;
-
è lo stesso che non si è presentato, per la prima volta nella storia
dell'Azienda, a discutere un Bilancio Consuntivo dell'Azienda in
Consiglio.
Questo signore si è messo a leggere il bilancio, così
come aveva fatto l'ultima volta. Siccome ho una dignità e non mi serve
andare in commissione per farmi leggere il bilancio, ma ci vado per fare
un confronto e avere risposte, mi sembra tempo perso stare a sentire
uno che legge e non risponde alle domande (come "quando restituisce i
soldi indebitamente ricevuti?" oppure "è vero che l'azienda ha un debito
di 667.000 euro non documentato a bilancio?", etc., DOMANDE A CUI
SICURAMENTE ALESSIO CASATI SAPRA' RISPONDERE). Tanto più che il bilancio
è stato fotocopiato da quello dell'anno prima cambiando solo "2011" in
"2012".
Visto che le cose erano così e che tanto a voi del parere
dell'opposizione non ve ne frega una mazza, ho preferito uscire e andare
in piazza a Rescalda (dove ci siamo visti!) al momento di ricordo di
don Antonio con intitolazione della piazza stessa alla sua memoria.
[ALESSIO CASATI, SE NOI SIAMO USCITI ALLE 21.35 E VOI ALLE 21.50
IMMAGINO QUANTO SIA STATO ESAUSTIVO!!]
Il fatto poi che
strumentalizzi quanto successo e ti aggrappi persino al gettone di
presenza (23,32 euro lordi) è veramente ridicolo e disdicevole. Non ho
mai reso pubblico quanto sto per dire, ma giusto per far capire quanto
sei falso ti chiedo: chi è stato finora l'unico consigliere a rinunciare
a un gettone per un consiglio-lampo? Quali sono state le risposte che
ho ricevuto quando ho proposto a tutti gli altri consiglieri di
rinunciare al gettone? Siccome finora sono stato l'unico a fare un atto
del genere, non accetto minimamente lezioni sui tornaconti economici da
uno che come primo atto di giunta ha alzato le indennità sue e dei suoi
assessori di 40.000 euro annuali.
Questo quanto ti dovevo. Ciao.
Benvenuto! Ascolta con noi Rescaldina
Un Blog per discutere di Rescaldina, dei fatti, dei progetti e...
...di come ci piacerebbe fosse il nostro paese.
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mercoledì 18 luglio 2012
5 commenti:
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Cito dal sito internet del Comune di Rescaldina:
RispondiEliminaIl Consiglio di Amministrazione dell'Azienda Speciale Multiservizi Rescaldina è stato nominato con decreto del Sindaco in data 3.09.2009 ed è così composto:
- Presidente: Bianchi Sergio
- Rappresentanti della maggioranza consiliare:
gruppo "Magistrali Sindaco - PDL - Lega Nord" i sig.ri Suigo Santino, Tripepi Ferdinando e Scorrano Giuseppe
- Rappresentanti della minoranza consiliare:
gruppo "Centro Sinistra Vivere Rescaldina" il sig. Borghi Sergio
gruppo "RRR Rescaldina Insieme" la sig.ra Landoni Ilaria Rita
gruppo "Italia dei Valori" il sig. Sellitto Vincenzo
Se è vero ciò che scrive Crugnola, vogliamo sapere perchè il sig. Sergio Bianchi ha percepito uno stipendio non spettante e soprattutto perchè non lo ha restituito.
Vogliamo anche sapere se è vero, come si dice, che l'azienda ha dovuto comprare l'immobile di proprietà del Comune dove ha sede la farmacia dopo che le aste per la messa in vendita sono andate deserte.
Si è forse dovuta indebitare per tappare un buco di bilancio?
Vogliamo trasparenza.
Il Cittadino Giolindo Ravanardi
Caro sig. Ravanardi,
RispondiEliminaper quanto riguarda l'indennità del sig. Sergio Bianchi, le spiego come sono andate esattamente le cose, cercando di essere il più preciso ed esaustivo possibile ed esponendo solo i fatti, astenendomi dai giudizi:
- fine 2010: come conseguenza del Decreto Legge 78, viene stabilito che i membri di aziende controllate/partecipate da enti pubblici non possano più ricevere un'indennità mensile, bensì solamente un gettone di presenza non superiore a 30 euro. La Giunta decide di equipararlo a quello dei Consiglieri Comunali (23,32 euro lordi).
- si apre una discussione sul trattamento del Presidente: secondo noi deve essere equiparato ai Consiglieri, per la maggioranza deve essere considerato organo monocratico non soggetto all'equiparazione.
- in autotutela, correttamente, la Giunta si riserva di attendere la decisione della Corte dei Conti in merito al problema sollevato e CONGELA dal 1/10/10 l'erogazione dell'emolumento al Presidente della Multiservizi (delibera 180/10).
- inizio 2012: arriva la sentenza della Corte dei Conti: avevamo ragione noi. Al Presidente spetta solo il gettone.
- 2 marzo 2012: su mia interrogazione, l'Assessore al Bilancio e all'Azienda dichiara: “L’emolumento del Presidente era sub judice. Il Presidente era informato di questo, tant’è che a comprova non ha mai prelevato i suoi emolumenti in questo anno e mezzo”.
- In seguito a verifiche contabili, emerge l'opposto: il sig. Bianchi ha continuato a percepire 450,00 euro mensili dal 1° ottobre 2010 a tutto il 2011.
- Maggio 2012: sulla relazione al Bilancio dell'Azienda compare la dicitura: "L’emolumento percepito dal Presidente nel corso del 2011 verrà recuperato e lo stesso risulta iscritto a Bilancio quale credito"
- 20 giugno 2012: in sede di discussione del Bilancio dell'Azienda, tutti i gruppi di opposizione (più il capogruppo di maggioranza, che si dimette) chiedono spiegazioni. Alla discussione però sono assenti il Presidente dell'Azienda e l'Assessore al Bilancio e all'Azienda. Nessuno risponde. Si dice solo che "verrà recuperato".
Abbiamo chiesto quindi di esigere la restituzione della intera quota prelevata. In mancanza di questo, abbiamo chiesto la sospensione del Presidente fino a restituzione di quanto dovuto, ma inutilmente. Stasera (25/7/12) verrà presentato in Consiglio il preventivo 2012 e certamente chiederemo con forza di nuovo ulteriori spiegazioni.
Per quanto riguarda la Farmacia, è vero che le aste sono andate deserte ed è vero che l'Amministrazione chiede alla Farmacia di comprarla o di prenderla in affitto. Tuttavia, al momento il Consiglio dell'Azienda non ha ancora deciso in merito.
Sul buco di bilancio: in questi anni i fondi dell'Azienda sono stati prelevati sì per chiudere buchi di bilancio negli scorsi esercizi. Tant'è che a sua volta l'Azienda per chiudere i bilanci chiude i bilanci sta dilapidando le disponibilità finanziarie. Nel 2009 avevamo 370.000 euro disponibili; nel 2010 erano scesi a 226.100, nel 2011 scendono ancora a 127.657... inoltre, sembrerebbe che l'Azienda abbia un debito di 667.000 euro che non figura a bilancio, come sostiene l'ex capogruppo di maggioranza, che ha già chiesto due volte chiarimenti su questo debito, ma a cui non è stata data ancora risposta... stasera ci riproviamo!
Spero di essere stato chiaro e trasparente.
Per altre informazioni, siamo a disposizione.
Gianluca Crugnola - Consigliere IdV
Caro Crugnola,
RispondiEliminagrazie per la risposta,anche se fa venir la pelle di cappone!
Quanti danè bruciati, magari per pagare i cartelli sui cani per le vie!
Ma ho un domanda ulteriore: è vero che la farmacia potrebbe trasferirsi in un negozio di proprietà che il costruttore Vinco (!!) ha lasciato come onere di urbanizzazione a Rescalda con parcheggio ampio e ariose vetrine?
Grazie in anticipo
Il Cittadino Giolindo Ravanardi
Qualche aggiornamento:
RispondiEliminail sig. Bianchi ha dichiarato che, essendo suoi i soldi (!!!), farà lui stesso i conti per vedere quanto deve restituire o avere indietro... ho chiesto a Sindaco e Assessore al Bilancio di dissociarsi da questa dichiarazione e far fare i conti a un terzo (es. Ragioneria del Comune), ma nessuno si è dissociato né ha commentato.
Il Presidente ha poi confermato che non intende procedere al trasferimento della Farmacia nello spazio indicatogli dal comune, ma l'Assessore al Bilancio lo ha prontamente richiamato, sostenendo che invece l'amministrazione vuole il trasferimento e quindi l'Azienda lo dovrà fare, essendo una controllata al 100% del Comune!! Sulla proprietà dell'immobile, sinceramente non lo so, ma mi informerò.
Quanto ai debiti, finalmente hanno ammesso l'esistenza dei decreti ingiuntivi da parte della Dussmann, sostenendo che i ritardi nei pagamenti dell'arco di 4 mesi ci sono sempre stati e che i decreti sono stati 2, per un totale di 470.000 circa. Nessuno ha risposto alla domanda del consigliere Schiesaro, che chiedeva allora come mai si fossero fatti vivi all'improvviso, considerando anche i costi connessi al deposito dei decreti ingiuntivi.
Teniamoci aggiornati!
Gianluca Crugnola - Consigliere IdV
Grazie Crugnola, grazie.
RispondiEliminaLei risponde coi fatti.
Mi fa dipisacere non leggere la versione dei chiamati in causa, magaroi col supporto dei documenti. Si vede che Lei ha ragione e loro non han da replicare coi fatti.
I soldi del Signor Bianchi Sergio son della comunità e non suoi: che sia la comunità a decidere e non lui. E se li ha presi indebitamente vogliamo indietro anche gli interessi!
Abbiamo il debito da pagare e fan i cartelli dei cani!
Rob de matt!!! Io li amo gli animali, ma in questi momenti prima i Cristiani!
Il Cittadino Giolindo Ravanardi